martedì 31 luglio 2012

iPhone 5 e iPad Mini, la presentazione il 12 settembre?


iPhone 5 e iPad Mini, la presentazione il 12 settembre?


“Secondo quanto diffuso in queste ore da iMore sembra che il nuovo iPhone 5 e il tanto vociferato iPad Mini possano fare il proprio esordio il prossimo 12 di settembre per essere poi lanciati sul mercato il 21 dello stesso mese”

Anche oggi, come ormai da diverse settimane, assistiamo alla diffusione di alcuni nuovi rumors relativi a quelli che dovrebbero essere i nuovi lanci dell'azienda californiana Apple. I dispositivi più discussi e per i quali ci si aspetta un imminente annuncio sono il nuovoiPhone, di cui sono state diffuse delle possibili immagini nel corso della giornata di ieri eiPad Mini che dovrebbe concorrere con il nuovo Nexus 7 di Google e Amazon Kindle Fire.
Secondo quanto diffuso nelle ultime ore da iMore, il nuovo iPhone (probabilmente chiamato iPhone 5) sarà annunciato il prossimo 12 di settembre, insieme proprio al nuovo iPad dalle ridotte dimensioni. La fonte afferma che le nuove indiscrezioni giungono da informatori che già in passato hanno dimostrato di essere abbastanza affidabili.
Oltre al nuovo iPhone e al possibile iPad Mini il colosso di Cupertino potrebbe annunciare anche una nuova generazione del proprio iPod Touch che è attualmente fermo alla quarta generazione.
Sempre secondo quanto rilasciato sembra che il nuovo iPhone possa giungere poi sul mercato solo 9 giorni dopo l'annuncio. Se lo stesso annuncio fosse quindi confermato per il 12 settembre potremmo vedere iPhone 5 sugli scaffali già a partire dal prossimo 21 settembre.

Sapphire HD 7870 Flex: overclock e silenziosità si abbinano


 
Sapphire HD 7870 Flex: overclock e silenziosità si abbinano

Sapphire HD 7870 Flex: overclock e silenziosità si abbinano

“Overclock di serie, sistema di raffreddamento particolarmente efficiente e silenzioso e soprattutto possibilità di configurare un sistema Eyefinity con 3 schermi utilizzando solo pannelli con connessione DVI. Queste le caratteristiche tecniche alla base della scheda Sapphire HD 7870 Flex.


Introduzione

Tra i produttori di schede video partner di AMD Sapphire è indubbiamente uno dei più attenti allo sviluppo di soluzioni che siano differenti rispetto al reference design. Sviluppare schede video non standard permette di meglio differenziarsi rispetto agli altri partner produttori di prodotti della famiglia Radeon, oltre che in alcuni casi poter beneficiare di migliori economie nella costruzione. Non sorprende quindi l'annuncio, risalente ad alcune settimane fa, della scheda Sapphire HD 7870 Flex, evoluzione del reference design Radeon HD 7870 di AMD dal quale questa scheda differisce per vari elementi.
La ricetta è quella tradizionale: PCB custom di lunghezza lievemente superiore a quello reference (mezzo cm in più); frequenze di clock incrementate e sistema di raffreddamento completamente rivisto nell'ottica di migliorarne l'efficienza e ridurre la rumorosità. Sapphire già propone una scheda basata su questa GPU che si differenzia dal reference design AMD: si tratta del modello HD 7870 GHz Edition OC, della quale è disponibile la scheda tecnica sul sito del produttore a questo indirizzo. La proposta Flex riprende quanto implementato in questa versione, replicandone sistema di raffreddamento e frequenze di clock di GPU e CPU ma distinguendosi per i connettori esterni.
Nella scheda Flex troviamo infatti due connettori DVI affiancati da uno HDMI e uno Display Port, contro un design standard per la scheda HD 7870 GHz Edition OC oltre che per la reference board AMD Radeon HD 7870 GHz Edition che vede un connettore DVI affiancato da uno HDMI e da due mini Display Port. Una scelta di questo tipo permette di configurare un setup Eyefinity a 3 schermi affiancati utilizzando solo connessioni DVI: due con i connettori presenti sulla scheda e il terzo schermo con un adattatore da HDMI a DVI fornito in dotazione. Così facendo si evita di dover utilizzare schermi con connessione Display Port, oppure acquistare adattatori da Display Port a DVI che incidono in misura non marginale sul costo complessivo della configurazione.
Nella tabella seguente abbiamo riassunto le caratteristiche tecniche di questa nuova proposta Sapphire:
Radeon HD 7770Radeon HD 7850Radeon HD 7870Sapphire HD 7870 FlexRadeon HD 7950
processo produttivo
28nm28nm28nm28nm28nm
tipo GPU
Cape VerdePitcairnPitcairnPitcairnTahiti
clock GPU
1000 MHz860 MHz1000 MHz1050 MHz800 MHz
numero GPU
11111
numero stream processors
6401024128012801792
clock stream processors
1000 MHz860 MHz1000 MHz1050 MHz800 MHz
ROPs
1632323232
TMU
40648080112
quantitativo memoria
1.024 MB2.048 MB2.048 MB2.048 MB3.072 MB
tipologia memoria
GDDR5GDDR5GDDR5GDDR5GDDR5
clock memoria
4.500 MHz4.800 MHz4.800 MHz5.000 MHz5.000 MHz
interfaccia memoria
128bit256bit256bit256bit384bit
bandwidth memoria
72GB/s154GB/s154GB/s160GB/s240GB/s
connettori alimentazione
1x6pin1x6pin2x6pin2x6pin2x6pin
Rispetto al reference design sviluppato da AMD troviamo frequenze di clock incrementate per GPU e memoria video: la prima passa da 1 GHz a 1,05 GHz, mentre per i 2 Gbytes di memoria video la frequenza di clock passa da 1.200 MHz a 1.250 MHz, mantenendo bus a 256bit di ampiezza e tecnologia GDDR5. Il ridotto overclock permette di ottenere un incremento nelle prestazioni velocistiche complessive, generalizzato a tutte le configurazioni di utilizzo di giochi 3D ma in termini percentuali non elevato.
schede_confronto.jpg (95725 bytes)
Nel confronto con il reference design AMD la scheda HD 7870 Flex spicca per la presenza di due ventole, montate su un dissipatore di calore a diretto contatto con la GPU attraverso 4 voluminose heatpipes. Non cambiano i requisiti di alimentazione, con due connettori da 6 pin ciascuno, mentre per le connessioni video come evidenziato in precedenza Sapphire ha optato per due connettori DVI affiancati da uno HDMI e uno Display Port; per la reference board e per le schede su questa basate troviamo un connettore DVI affiancato da uno HDMI e da due mini Display Port.

Nella gallery sono riportate varie immagini della nuova scheda, oltre che del PCB esposto e dei componenti su quest'ultimo montati.

La comunità open source prenda le distanze da Richard Stallman!


Credo che esistano ben poche personalità di spicco della comunità open source in grado di rivaleggiare con Richard Stallman quanto a notorietà, fama e… idolatria (Linus Torvalds è uno di questi, grazie alla diffusione di Linux).
Nel bene e nel male ha rappresentato un (il) punto di riferimento per quanto riguarda lo sviluppo non soltanto di software gratuito, ma di una filosofia che propaganda ormai da una quarto di secolo il concetto di software “libero” (sebbene esistessero già da tempo iniziative simili, anche se isolate).
Purtroppo complice forse anche l’inclemente età che avanza, sempre più si sta dimostrando un pessimo portavoce di questi “valori”, con iniziative e uscite che travalicano la semplice e civile diversità d’opinione
E’, infatti, di pochi giorni la notizia di come abbia pubblicamente additato Miguel de Icaza, noto sviluppatore che tanto ha fatto per la comunità (GNOME e Mono sono fra le sue creature più conosciute e apprezzate, e… non sono le sole), d’essere un “traditore” per il solo fatto di essere coinvolto in CodePlex.
Questi è un progetto di Microsoft che, ovviamente, rappresenta il male assoluto per Stallman, a prescindere da qualunque intento. Poco importa che si tratti di un sito di hosting di progetti (sulla falsariga di SourceForge o Google Code), e per i quali non accampa alcun diritto su codice, documentazione e informazioni depositativi, come si può chiaramente leggere dai termini della licenza d’uso.
Insomma, basta accostare il proprio nome a quello della “BigM” per essere automaticamente marchiati dell’infamia del tradimento. Gli atti, cioè sgobbare per la comunità, non sono importanti.
D’altra parte Stallman non ha mai nascosto la sua profonda (ma soltanto recente, come vedremo più avanti) avversione per C#, tant’è che nell’ultima intervista continua a sollecitare la disinstallazione di applicazioni sviluppate con questo linguaggio (in particolare quelle che lui definisce “core“, quindi essenziali / critiche).
Non si scaglia apertamente contro Mono, ma visto che l’unico compilatore incluso nel progetto è quello per C# (è stato avviato anche un progetto per realizzarne uno perVB.NET), non è chiaro che senso avrebbe Mono togliendo di mezzo C# o non usandolo, se non per qualche progetto banale.
Il che suona decisamente anomalo, visto che nel 2001 lo stesso personaggioannunciava trionfalmente il supporto a due progetti, Mono e DotGNU (che hanno intenti simili):
“Mono will enable you to run your C# programs on the free GNU/Linux operating system using exclusively free software. With Mono, you will be able to use C# if you wish, without surrendering your freedom to study, share, change, and generally control all the software that you use.”
Cambiare idea è lecito, ci mancherebbe, ma certo è difficile leggere di così pesanti ribaltoni (anche se noi italiani ci siamo forse un po’ abituati grazie ai nostrani saltimbanchi della politica). Comunque più che di passare a idee diametralmente opposte, qui sembra di trovarsi di fronte a una persona che non sa nemmeno lei cosa voglia (arrivando anche a confondere arbitrariamente Mono e C#):
C# non va bene perché è “pericoloso”, e riguarda qualunque implementazione “libera” (quindi anche il suo DotGNU), causa cospirazione della solita Microsoft. Implementare C# non è necessariamente un male, specialmente se è “libero”. Infatti il problema non è nel C#, ma nelle applicazioni scritte in C#. Ma C# potrebbe venire a mancare, quindi è meglio non usarlo e non installarne le implementazioni.
Dite che ce n’è abbastanza per una bella camicia di forza? Ma Stallman non è certo nuovo a uscite così “singolari” e spesso poco coerenti. Ne riporto soltanto alcune prese dal web (spesso su segnalazione di un amico con un gran senso dell’umorismo; grazie Marco!), ma abbastanza significative per farsi un’idea di cosa “pensa” quest’energumeno, anche in ambiti diversi dall’informatica:
La comunità open source è veramente convinta che un personaggio del genere la debba rappresentare? Una persona che dimostra di essere aliena tanto al mondo reale, quanto a quello strettamente tecnologico? Che ha idee confuse e contraddittorie? Che non mostra rispetto per le idee e il lavoro altrui, persino di fondazioni benefiche? Che ha snaturato l’essenza del termine “libero” a suo uso e consumo, arrivando a sostenere la necessità di una società liberticida (con SOLO software libero)?
Edit: la parte dell’articolo nel quale si espone la posizione di Stallman sul tema della pedofilia volontaria presentava sia una traduzione sia l’estratto dell’affermazione originaria dello stesso Stallman, con fonte. La traduzione utilizzata non precisava in modo chiaro e univoco quanto espresso da Stallman in materia, pertanto è stata corretta. Ci scusiamo per il disguido che questo possa aver creato.

Dubbi sparsi sull’iPad da 7″


 interessante contributo sui costi dell’iPad 7, un oggetto su cui si discute e specula a ritmi frenetici dal lancio del Nexus 7, il tablet lanciato da Google ad un prezzo estremamente competitivo. Riporto qui alcune delle considerazioni che ho condiviso nello scambio di mail di ieri ed altre che sono maturate nelle ore successive.
La domanda ferale è la seguente: avrebbe senso da parte di Apple sviluppare un iPad da 7″ e venderlo ad un prezzo competitivo con il tablet di Google? Supponiamo che l’azienda della mela riesca a ricavarne un profitto – a differenza di Google, che ha ammesso di vendere il suo tablet quasi al costo – il gioco varrebbe la candela?
Un iPad da 7 pollici e rotti, con un prezzo aggressivo, implicherebbe una strategia finalizzata all’occupazione del mercato. Una strategia estranea alla massimizzazione dei profitti – anche a spese della quota di mercato, particolarmente nel caso di iPhone– che a Cupertino rappresenta, dal ritorno di Jobs in poi, una stella polare.
A fronte di cosa varrebbe la pena di sovvertire i propri piani? A fronte di un prodotto valido sì, ma il cui successo sul mercato sul medio termine è ancora tutto da dimostrare?
Certo, come altri dispositivi della gamma Nexus, il 7 indica la strada agli OEM che integrano Android. Che individualmente abbia o meno successo sullo scaffale (e lo sta avendo a quanto pare), non potrà non condizionare le strategie dei produttori di tablet Android, che finora hanno conosciuto magrissime soddisfazioni a fronte dello strapotere di iPad.
Questa minaccia, ancora tutta da misurare, basterà a convincere Apple a rinunciare ai suoi margini? Il precedente del pur popolarissimo Kindle Fire non depone a favore di questa ipotesi. Ammettendo che l’iPad da 7 arrivi ad prezzo allineato agli standard di Apple – peraltro per la dimensione delle applicazioni iPad 8 Gb sarebbero pochissimi – rimane però aperto un problema di griglia di prodotti. Se la dimensione dello schermo di iPhone andrà a crescere con la prossima versione, un iPad in scala ridotta potrebbe non incastrarsi a perfezione nella griglia semplificata che da lustri rappresenta un’altra stella polare per Apple – con riflessi sull’utenza e sul mondo sviluppatori.
In effetti, è possibile escludere che un iPad mini cannibalizzi le vendite di iPad? Certo, ad un prezzo di vendita di circa la metà dell’iPad 2 avrebbe le carte per estendere il mercato dei tablet Apple, con l’iPad retina lasciato a presidio della fascia alta. Da quando uso il Kindle ho poi iniziato ad apprezzare la compattezza del formato, e disporre nello stesso spazio di funzionalità analoghe a quelle di un iPad non mi dispiacerebbe affatto.
Ma con un iPad mini 3G a questo punto sempre in tasca, non finirei per usare meno l’iPhone, o meglio, per usarlo più che altro come telefono, che poi è la funzione a minor valore aggiunto che propone? Dunque – come il Nexus 7 – l’iPad mini dovrebbe essere solo WiFi, ma che senso avrebbe per un dispositivo che più dell’iPad da 9,7″ è comodo da portarsi appresso e più di un Kindle invoglia all’uso di funzioni che richiedono connessione?
Sono questioni non da poco conto, che mi lasciano complessivamente molto perplesso su questo fantomatico iPad mini, soprattutto curioso di sapere come andrà a finire!
PS linko un’interessante comparazione fra le dimensioni dello schermo dei vari tablet del momento, compreso il presunto “iPad Mini” (via John Gruber).

5 cose che mi piacciono di Windows



Spesso mi capita di discutere con amici e colleghi di computer e sistemi operativi, spesso la discussione verte sul solito paragone Mac vs PC, ma qualche volta anche Linux rivendica la sua fetta di utenza ed entra di prepotenza nella discussione.
Personalmente uso quasi quotidianamente tutti e tre i sistemi, con la predominanza netta di Windows. Dal mio punto di vista un computer è solo uno strumento di lavoro e svago, il fine ultimo è quindi la realizzazione di un progetto, la fruizione di contenuti multimediali o una sana partita ai videogames di cui sono un grande appassionato.
In questo articolo voglio fare un breve elenco delle 5 cose che mi piacciono di Windows, a seguire pubblicherò altri due articoli analoghi, relativi a Mac OS X e Linux.

Compatibilità

Windows consente di far girare applicazioni scritte 15 e più anni fa su computer moderni. Ad esempio uso quotidianamente (su Windows 7 64 bit) un editor di testo RTF che scrissi nel 2001 con Borland Delphi 2.0 su Windows 98. La sua architettura è stata pensata per offrire una retrocompatibilità binaria quasi perfetta con 20 anni di parco software, un valore aggiunto per chi ha la necessità di usare vecchio software. Mac OS X in genere non consente una compatibilità così ad ampio spettro per  vari motivi, tra cui i ben 2 cambi di architettura nonché lo stretto ciclo di sviluppo che tende a rendere incompatibili le applicazioni di appena 4-5 anni prima. Linux soffre di un problema analogo, in genere offre solo una limitata compatibilità a livello di sorgenti (e anche qui, bisogna stare attenti alle differenze notevoli tra le varie major versions di GCC usato per il 90% del software Linux).

Ambiente di sviluppo

Microsoft Visual Studio è considerato, praticamente all’unanimità dalla comunità di sviluppatori, il miglior IDE in circolazione, senza pietà alcuna verso i concorrenti (Eclipse, XCode, NetBeans, MonoDevelop, Code Warrior, ecc…). Inoltre il framework .Net è molto vasto, veloce e flessibile, rendendo la vita degli sviluppatori molto più comoda rispetto ad altri ambienti di sviluppo. Inoltre con le versioni Express è possibile sviluppare applicazioni professionali senza sborsare una lira.

Compatibilità hardware

Il 99% delle periferiche e dei componenti hardware prodotti oggi nel mondo è supportato direttamente dal produttore, o da terze parti, con driver Windows. E’ uno standard de facto e questo ne semplifica l’adozione in qualsiasi campo.

Disponibilità software

Su Windows sono disponibili milioni di applicativi per qualsiasi tipo di lavoro, dal CAD alla simulazione scientifica, dalla produzione audio / video per il cinema al rendering 3D. Personalmente uso alcuni software che non hanno equivalenti su nessun’altrosistema operativo, come OrCAD (software per la progettazione e simulazione di circuiti elettronici) e altri.

Videogames

In realtà questo è un corollario dei punti precedenti. Sviluppare giochi su Windows è molto più comodo che sugli altri sistemi, grazie alle ottime DirectX, il supporto di Visual Studio, la disponibilità di un’infinita varietà di schede video, audio, controller di ogni sorta (adesso anche Kinect). Inoltre posso giocare senza problemi anche con vecchi giochi senza usare emulatori. Inoltre la diffusione mondiale di Windows ha consentito l’affermarsi di una piattaforma standard per i videogames, con vantaggi per sviluppatori e players.
Questa è la mia lista personale delle cose che apprezzo più in Windows, dal punto di vista dell’utilizzatore. In questo articolo non ho trattato, volutamente, questioni tecniche sull’architettura dell’OS perché quasi sempre l’esperienza utente prescinde dalla bontà del software, ma si limita a valutazioni superficiali guidate dall’interfaccia utente, dalla velocità di reazione agli input ed alla stabilità del sistema.
Mi sono posto quindi nella posizione di comune utente, valutando solo quello che è possibile verificare con un utilizzo “normale” del computer.
E voi? Quali sono le cose che preferite di Windows e quali quelle che non vi piacciono?

ACG V4



Azienda: B&R Informatica sas


Contatta l'azienda: info@br-informatica.it


Dettagli prodotto
CategoriaAcquisti - logistica - distribuzione
DescrizioneSoftware IBM ACG Vision4
PiattaformePC , APPLE , MAINFRAME , HP , IBM , NEXT , SUN
Sito prodottowww.br-informatica.it

Corsi professionali Apple, Cinema4D e VoIP Azienda: ITC Network


Dettagli prodotto
CategoriaFormazione
Descrizionecorsi di formazione specializzati
Dettagli prodottoITC Network realizza corsi di formazione specializzati rivolti sia al mondo della scuola superiore e principalmente agli Istituti Tecnici (scuole secondarie di Secondo Grado), sia al mondo aziendale.
I corsi si svolgono sia presso la nostra sede a Stradella (PV) sia presso di Voi.

Sopratutto nel campo scolastico, ci occupiamo anche di formare i formatori.
PiattaformePC , APPLE
Sistemi operativiMACINTOSH OS , LINUX , X WINDOWS , UNIX
Sito prodottohttp://www.itcnetwork.it/informatica/corsi-di-formazione

Creare finto virus (Divertente)

ecco qui un finto virus innocuo con il quale potete fare gli scherzi a quelli che vi stanno antipatici

aprite il blocco note e digitate il seguente codice



dove c'è scritto "text"dovete mettere il titolo che volete ed invece dove c'è scritto "text2"dovete scrivere sempre a vostro piacere il contenuto del messaggio e dobbiamo salvarlo in .vbs

Ovviamente il trucco sta li bisogna scrivere un messaggio credibile ma anche un po cattivo in modo che alla vittima gli fa paura.

Guida Mozilla Firefox

Mozilla Firefox è un browser molto bello ma sopratutto molto facile da usare e con tantissime
opzioni per personalizzarlo a proprio piacere. Iniziamo con una piccola guida a questo
browser. In alto nel menù clicchiamo su File e si parirà una finestra.
FILE:
Noteremo alcune opzioni come Nuova Finestra-Nuova Scheda e le altre.
Aprire nuove schede è molto utile perchè ci permettono di aprire tanti siti in un' unica finestra
di Mozilla. La scheda la possiamo aprire semplicemente con i tasti: Ctrl + T.
La nostra schermata apparirà bianca e non ci resta altro che digitare il nome del sito che 
si vuole aprire. Invece con il comando Ctrl + N si aprirà un' altra finestra.
Sempre da file si può aprire un indirizzo anche con il tasto Ctrl + L.
Possiamo aprire i file con il comando Ctrl + O ma anche chiudere il browser con Ctrl + W.
Possiamo impostare la pagina, salvare la pagina con nome con il comando Ctrl + S.
Ancora abbiamo la possibilità di inviare un link e di lavorare scollegato.
MODIFICA:
Le opzioni che possiamo eseguire dal menù modifica sono più semplici:
Annula --- Ctrl + Z
Ripeti --- Ctrl + Y
Taglia --- Ctrl + X
Copia --- Ctrl + C
Incolla --- Ctrl + V
Elimina --- Ctrl + Canc
-Seleziona tutto --- Ctrl + A 
-Trova in questa pagina --- Ctrl + F
-Trova successivo --- Ctrl + G
VISUALIZZA:
Barre degli strumenti
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Stop - che si puo aprire con Esc
Ricarica - Ctrl + R
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Sorgente Pagina - Ctrl + U
A tutto Schermo - F11
CRONOLOGIA:
Indietro - Alt- Freccia a destra
Avanti - Alt- Freccia a sinistra
Dopo di queste informazioni potete trovare la cronologia degl' ultimi 10 siti che avete visitato.
Schede cancellate di recente
Mostra nella barra laterale - Ctrl + H
SEGNALIBRI:
I segnalibri sarebbere i Preferiti utili per il fatto di riaprire un sito che abbiamo già visitato e che 
non vorremmo dei problemi di spremere la mente per ricordarsi il nome di un sito.
Per aggiungere una pagina ai segnalibri basterà attivare il comando Ctrl + D.
Inoltre se abbiamo molte schede aperte e le vogliamo aggiungere tutte ai segnalibri basterà applicare 
il comando Ctrl + Shift + D.
Per quanto riguarda l'organizzazzione dei nostri segnalibri possiamo creare delle cartelle ed
inserire i segnalibri nella cartella che noi vogliamo.
STRUMENTI:
Possiamo cercare sul web con il comando Ctrl + K
Possiamo far partire un download con il comando Ctrl + J
Le altre opzioni aggiuntieve sono:
Componenti aggiuntivi
Java Console
Console degli errori
Informazioni della pagina
Elimina dati personali --- Ctrl + Shift + Canc 
Questa opzione ci permette di cancellare tutti i siti e tutte le cronologie visitati ma sopratutto tutti 
i dati dei siti che avete visitato.
L'ultima è l'alternativa opzioni:
questa è un menù molto più vasto degli altri. Attraverso quest'ultimo possiamo personalizzare 
Mozilla FirFox a nostro piacere e modificare o aggiungere funzioni.
ALTRO:
Mozilla FirFoz ci permette inoltre di aumentare notevolmente le sue funzioni attraverso i plug-in.
I plug-in non sono nient'altro che funzioni aggiuntive per Mozilla che si possono scaricare 
da internet semplicemente. In base alle opzioni che vogliamo aggiungere possiamo 
trovare plug-in da applicare al browser per aumentarne le capacità. Non sempre troverete
tutti i plug-in che cercate.